Dal Crowd Crafting alla nascita di Mia-Platform, piattaforma che agevola il lavoro degli sviluppatori a livello enterprise, entrata nell’elenco dei prodotti consigliati da Gartner per il 2021. Ho parlato con Giulio Roggero (CTO di Mia-Platform) di questa crescita esponenziale di prodotto, di team e delle buone pratiche necessarie a gestirla. Ne è nata una puntata del CTO Show ricca di consigli e di esperienza vissuta: consigliatissima!
Buon ascolto!
Dall’Olivetti 128 alla passione per costruire: la storia di Giulio Roggero
Giulio Roggero, come molti di noi, ha sempre saputo cosa voleva fare nella vita, fin dai tempi dell’Olivetti 128 e del primo sull’elettronica acquistato in edicola! Voleva costruire qualcosa e cosa c’è di meglio del software, un campo infinito in cui sperimentare, sbagliare e ricostruire?
Per questo abbiamo cominciato parlando proprio della “costruzione” di Mia-Platform: nata dall’evoluzione di Make It Up, una piattaforma social di Crowd Crafting, in cui si formavano autonomamente team di sviluppo e di UX su progetti proposti dagli utenti stessi. Un esempio? Forse ricordate l’app Remember to Drink, che periodicamente ricordava all’utente di bere un bicchiere d’acqua, e che ha avuto più di 3 milioni di download!
È in questo contesto, in cui agli utenti di Make It Up veniva fornito anche una parte di Back End as a service che è nata l’idea di Mia-Platform: una piattaforma che agevolasse lo sviluppo per i team, a livello enterprise.
Per saperne di più sul background di Giulio e su Mia-Platform, puoi andare al minuto 1:17.
Sviluppare piattaforme Tech in Italia è possibile?
Si sente spesso dire che in Italia non nascono nuove tecnologie. Mia-Platform ci dimostra che non è così!
Giulio mi ha raccontato che Mia-Platform è nata in modo incrementarle, direttamente dalle richieste degli utenti, ed è a sua volta stata sviluppata con Mia-Platform. In un certo senso sono stati System Integrator di sé stessi! Un approccio molto definito: non utilizzare scorciatoie e far sì che ogni sviluppatore lavorasse sulla piattaforma stessa: sia per conoscerla al meglio, sia per essere in grado di ottimizzarla e migliorarla. Ne parliamo dal minuto 8:49.
Ps. Se siete interessati al tema dello sviluppo di piattaforme tecnologiche, vi consiglio anche il CTO Show con Giacomo Baldi di Zerynth: Internet of Things e Sviluppo di Piattaforme.
Collective Code Ownership
È uno dei principi più interessanti dell’Extreme Programming, anche se spesso non va a genio a tutti gli sviluppatori!
Avere un codice la cui Ownership è di tutti e non del singolo, può creare delle complessità di applicazione, soprattutto quando si introducono in azienda dei developer junior. Dall’altra parte i vantaggi sono esponenziali: porta a creare degli standard condivisi, a avere un maggiore controllo sul codice e a far progredire più velocemente la stessa piattaforma. Ne parliamo dal minuto 13:09.
Come si diventa aziende Native Digitali?
Essere un’azienda Nativa Digitale non è più un problema tecnologico: oggi come oggi è una questione di business. Per poter capire quali sono le modifiche necessarie al tuo ecosistema digitale, per prima cosa devi cominciare chiedendoti: qual è il mio bisogno di business? E come può la tecnologia aiutarmi a raggiungerlo?
Si tratta di un vero e proprio cambio di mindset che porta a vedere l’evoluzione tecnologica non come un costo, ma come un vero e proprio investimento che ha un ritorno immediato sul business. Ne parliamo dal minuto 16:00.
Gestire la crescita con la Host Leadership
In un’azienda che evolve e cresce molto rapidamente, cambia naturalmente anche il ruolo del CTO: per evitare di essere un collo di bottiglia il CTO deve delegare con efficienza e dedicarsi ad attività più strategiche e dirigenziali. Allo stesso tempo, spesso il CTO diventa a sua volta Evangelist del prodotto o della piattaforma, prendendosi la responsabilità di comunicarne i valori agli stakeholders.
Con Giulio abbiamo parlato di Host Leadership: il Leader è come un ospite per il proprio team, lo accoglie e si assicura che abbiano tutto ciò che è necessario per lavorare al meglio, con i ritmi giusti, senza stress e allo stesso tempo mantenendo l’efficienza necessaria a rimanere a galla in un mercato altamente competitivo. Ne parliamo dal minuto 19:40.
Attrarre talenti e Onboarding efficace
Attrarre talenti non è complesso, se hai una storia da raccontare! Fondamentale è anche l’approccio alla formazione: il team deve essere incentivato e premiato per le certificazioni ottenute.
Ma ciò che è più importante: le cose vanno fatte e vanno anche comunicate. Per questo attrarre talenti è un lavoro di squadra che coinvolge, oltre al reparto tech, il reparto HR (che in Mia-Platform si chiama People & Culture) e il reparto marketing.
Va data anche massima attenzione alla fase delicata di Onboarding dei nuovi membri del team: Giulio mi ha raccontato il processo di Onboarding in Mia-Platform e anche delle challenge tecniche a cui partecipano i nuovi arrivati. Ne parliamo dal minuto 24:53.
Cloud: scalare con efficienza, limitando i costi
Una piattaforma Cloud Native, in sé, mette pochi limiti alla scalabilità. Il vero problema, però, diventano spesso i costi: come scalare, definendo chiaramente i request limit e evitando che i costi crescano oltre la misura sostenibile.
Dove si incontrano Cloud e Budget? Ne parliamo dal minuto 37:29.
Must Learn di CTO Mastermind
- Kube-Green di Davide Bianchi: un progetto Open Source che trovate su GitHub che permette di ridurre i consumi non necessari negli orari extra-lavorativi e nel weekend. Riducendo costi e risparmiando energia!
- Design Integration Patterns di Gregory Hohpe e Bobby Woolf: un libro degli anni 90, ma ancora molto attuale, in cui scoprire i principali modelli di integrazione.
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